WH Studio disegna un resort che attinge all’immaginario delle case sugli alberi, per offrire un’esperienza a contatto con la natura
Situata all’interno dello Xiaoshan Xianghu Resort, la “Casa sull’albero” appartiene al complesso alberghiero Senbo Resort di Hangzhou, in Cina.

Immerso in un paesaggio montuoso rigoglioso, il gruppo di capanne di legno si fonde con gli alberi della foresta circostante per una proposta turistica di immersione nella natura.

WH studio, incaricato del progetto, ha interpretato la richiesta di realizzare delle suite sospese tra gli alberi non tanto come il desiderio di tornare a un’idea di oasi solitaria, quanto mettendolo in relazione con il concetto di gregarietà insito nella forma di nidificare di certe specie di uccelli: “Un gruppo di capanne e l’atterraggio sui rami sono le immagini iniziali per il progetto”, chiariscono gli architetti.

E in effetti WH Studio ha sviluppato questa idea disegnando sei gruppi di sei capanne ciascuno a cui gli ospiti accedono tramite un percorso a zig-zag, dove ogni unità è pensata concettualmente come un albero composto da tre elementi principali: il percorso, la terrazza-piattaforma e la capanna che contiene la suite.

Le unità sono impilate l’una sull’altra per favorire l’esperienza del tree climbing, che riporta l’ospite ai sogni dell’infanzia. Il complesso si presenta così come un insieme di grappoli di nidi incastonati nella ricca vegetazione circostante, in un equilibrio tra geometria e natura, esterni e interni, astrazione e immagine.
Questo dualismo si rispecchia anche nel design: “Il tronco d’albero simulato evoca l’immagine della nidificazione così come avviene in natura, ma senza l’eccessivo realismo che apporterebbe un fogliame lussureggiante; il tetto a spiovente non ha grondaie ed è geometricamente semplicissimo, mentre i fronti delle cabine rimandano all’immagine della foresta circostante” aggiunge WH studio.


