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Concrete Villa

Formafatal disegna una villa ruvida e materica, circondata da una natura lussureggiante e inserita all’interno dell’Art Villas Resort

Lo spettacolare Art Villas Resort, in Costa Rica, è composto da ville indipendenti e da un padiglione polifunzionale immersi nella giungla a pochi passi dall’oceano. La struttura offre alloggi di lusso, pensati per garantire privacy e un contatto diretto con la natura.

Una delle case è stata firmata dallo studio Formafatal guidato da Dagmar  Štĕpánová. Si tratta dell’edificio più sperimentale, una struttura monolitica interamente realizzata in cemento, che si apre verso l’esterno grazie a grandi vetrate per alleggerirne l’aspetto.

Ed è proprio il verde della foresta tropicale a connettere tutti gli edifici. Nonostante l’effetto volutamente selvaggio, le piante sono state “domate” dai paesaggisti di Atelier Flera, autori anche dell’immediato intorno della Concrete Villa.

Abbiamo provato a massimizzare lo spazio – raccontano – creando un giardino dall’aspetto mosso, con gradoni e terrazze. Nella selezione abbiamo dato precedenza a quelle autoctone, concentrandoci su specie non invasive e, ove possibile, edibili”.

Ruvido e maestoso, l’edificio di Formafatal ha uno sviluppo prettamente orizzontale. La vasta copertura poggia su sostegni che danno ritmo all’insieme e dialoga con la piscina a sfioro collegata al dehors. Gli interni – poco meno di 600 metri quadrati di superficie calpestabile – sono organizzati su due livelli.

Ci sono cinque camere da letto con bagno en-suite e una grande zona giorno in cui fluiscono l’una dentro l’altra, senza soluzione di continuità, le aree funzionali della cucina, del pranzo e il soggiorno principale.

Nel basement sono state infine ricavate una sala giochi per i bambini, una palestra, una cabina armadio, una lavanderia e perfino una piccola sala da ballo perfetta per party privati.

Racconta Dagmar  Stepanova: “Quando abbiamo pensato all’interior abbiamo tratto ispirazione non solo dalla giungla selvaggia, ma anche dal lavoro dell’architetto brasiliano Paulo Mendez da Rocha. I muri in cemento, che sono stati volutamente lasciati grezzi, completano la selezione di materiali assieme all’acqua e alle piante per un ambiente che descriveremmo come ruvido e lussuoso”.

Le stanze e i servizi sono rivestiti in cementine variopinte, realizzate a mano in Nicaragua. Queste, assieme all’acquerello naturalistico dipinto sul para-schizzi del blocco cucina sono le due concessioni decorative fatte dai progettisti, che per il resto hanno mantenuto quanto più possibile esposte le materie prime al grezzo.

Gli arredi scelti sono in gran parte realizzati da artigiani locali oppure prodotti da piccoli marchi della Repubblica Ceca, il paese di origine di Formafatal. Una nota a parte meritano le sedie, tutte firmate da architetti e designer sudamericani.