Case
Test: Gusto meneghino

Nel cuore di Porta Venezia, Thomas Zangaro Studio orchestra il restauro di un appartamento Anni 20 che è pura lezione di stile milanese. Dove design d’autore, opere d’arte e sculture conversano con eleganza discreta

Milano è una città che non smette mai di reinventarsi: capitale del design e della moda, crocevia di linguaggi creativi e sperimentazioni estetiche. Dietro i portoni monumentali dei palazzi d’epoca, spesso nascosti alla vista, si celano interni che raccontano la doppia anima della città: quella classica, borghese, e quella più audace, proiettata verso il contemporaneo. È in questo scenario che si inserisce il progetto firmato da Thomas Zangaro Studio, un restauro raffinato di un appartamento degli Anni 20 nel cuore di Porta Venezia, quartiere simbolo dell’eleganza milanese.

L’intervento si distingue per l’attenzione con cui gli elementi originari sono stati riportati alla luce: le cementine d’epoca, recuperate con maestria, e i soffitti decorati a stucco, che riprendono i motivi ornamentali del maestoso androne del palazzo, restituiscono all’abitazione il suo fascino autentico, senza rinunciare a un linguaggio contemporaneo.

Fondatore di uno studio che si muove con disinvoltura tra interior e product design, Thomas Zangaro rappresenta una delle giovani voci più interessanti del panorama italiano. La sua formazione visiva e la passione per le arti lo hanno portato a sviluppare una cifra progettuale chiara. Di proprietà di un collezionista d’arte, l’appartamento diventa così una sorta di galleria privata, una casa in costante dialogo con le opere che ospita. Quadri, sculture, arredi sono disposti con precisione quasi museale, senza perdere il calore e l’intimità domestica.

Anche gli ambienti di servizio si caricano di significato progettuale: il bagno, ispirato alle palestre d’epoca degli Anni 20, coniuga funzionalità e charme rétro, mentre il guardaroba, animato da un sorprendente tocco di rosa, introduce un elemento ironico e inatteso che alleggerisce la classicità dell’insieme. Il risultato dell’intervento di Zangaro è uno spazio che omaggia la memoria architettonica milanese con grazia, abbracciando al tempo stesso una visione personale e contemporanea dell’abitare. Un interno che riflette la città stessa: sobria, colta, sempre pronta a stupire.